26/03/13

Strudel di mele come piace a me

È un dolce dalla bontà semplice, ma suscita sempre grandi entusiasmi.
È il primo dolce che si fa sul finire dell'estate, dopo il grande caldo che relega il forno in uno stato letargico: la prima pioggia che "rinfresca il bosco", il profumo delle prime mele raccolte nell'aria e gli occhi inevitabilmente brillano: "dai... facciamo lo strudel!!"


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Ho visto varianti "che voi umani"...
Marmellata, crema, cioccolata, amaretti, mandorle, nocciole, noci: qualsiasi cosa in effetti va bene per il ripieno, chi sono io per dire di no?  

Ma a me piace semplice: meno cose ha dentro e più si può apprezzare la fragranza della buona mela.



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C'è chi la fa con la sfoglia, chi con la frolla... mia nonna lo faceva con la "pasta matta".
E così si fa e si mangia a casa mia. Per lo strudel sono talebana.
300 gr. di farina
50 gr. di burro (o 3 cucchiai di olio di semi - la pasta diventa più elastica)
3 cucchiai di zucchero
mezzo cucchiaino di sale
1 uovo
latte q.b.
Per il ripieno vado ad occhio:
mele acidule, adatte allo strudel
(renette, morgenduft, golden delicious, jonagold, red delicious)
uva sultanina rinvenuta in acqua o nel rum
dello zucchero da spargere sulle mele (io non ne metto: se la mela è buona si può fare senza)
cannella
pinoli (non mi piacciono, non li metto).



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Si scioglie il burro e si impastano gli ingredienti fino a formare una palla elastica. L'impasto va poi steso con il mattarello o con la "nonna papera" per chi non riesce, al punto da diventare così sottile da riuscire a vedere in trasparenza le righe del canovaccio: ecco lo spessore giusto!


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Si affettano le mele, si cosparge di cannella e di uvetta.
Qui ho usato le morgenduft, letteralmente "profumo del mattino"




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Lo strudel va arrotolato con cura e sigillato bene, per evitare che esca troppo il succo delle mele, che inevitabilmente rischia di bruciarsi.
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Prima di infornarlo va spennellato con del tuorlo d'uovo.
E se è troppo lungo, basta incurvarlo un po' sulla leccarda.


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180° per 25-30 min (controllare sempre!)

Una spolverata di zucchero a velo ed è pronto.



foto di Bmdcc
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2 commenti:

Profumissima ha detto...

Mio nonno, che era pasticciere, faceva uno strudel a dire di tutti buonissimo: peccato io non abbia potuto assaggiarlo! Rimedierei volentieri col tuo :-)

Elisabetta Tait ha detto...

Organizziamo subito un traco! :*